L’uso medico di steroidi può aumentare il rischio di diabete

I glucocorticoidi (GC), o steroidi come vengono comunemente chiamati, sono spesso prescritti per i loro effetti antinfiammatori in una varietà di condizioni, inclusi attacchi acuti di asma, allergie e artrite. Tuttavia, stanno andando bene o male?

Una nuova ricerca presentata al meeting annuale della Society of Endocrinology mostra che anche una sola settimana di uso di steroidi a dosi simili a quelle comunemente prescritte per le condizioni infiammatorie può portare a disturbi metabolici che aumentano il rischio di diabete.

Questi farmaci, chiamati anche glucocorticosteroidi, sono tra i farmaci più prescritti in condizioni caratterizzate da infiammazione cronica e dannosa o aumento dell’attività immunitaria. Sono anche usati come terapia sostitutiva per l’insufficienza surrenalica. Circa il 2% -3% della popolazione del Regno Unito usa questi farmaci.

I ricercatori sottolineano che l’uso di questi potenti farmaci deve essere regolato da una conoscenza accurata dei loro potenziali effetti a lungo termine sul corpo. In caso contrario, dicono, i pazienti con HA potrebbero finire per subire conseguenze debilitanti a lungo termine.

Ricerca e suoi risultati

Questo studio è stato guidato dalla necessità di esaminare gli effetti sulla salute a lungo termine della terapia a breve termine con dosi inferiori di GC. I ricercatori hanno utilizzato uomini sani per testare gli effetti metabolici di dosi standard come 10 mg o 15 mg di prednisolone, un HA comune. Dopo una settimana di utilizzo di GC, i partecipanti sono stati sottoposti a screening per marcatori metabolici specifici.

I risultati hanno mostrato che i livelli di zucchero nel sangue a digiuno non sono cambiati, così come il loro peso e la salute generale. Tuttavia, c’erano segni più sottili di disturbi metabolici. Ad esempio, alcuni marcatori metabolici hanno mostrato che il corpo non era in grado di regolare lo zucchero nel sangue con la stessa efficacia di prima, il che significa che sono a maggior rischio di sviluppare il diabete.

Da dove vengono i glucocorticoidi?

HC e mineralcorticoidi sono due classi di ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali nel corpo umano. Sono coinvolti nella regolazione rispettivamente dei livelli di zucchero nel sangue e di sale. Hanno anche molti altri ruoli. In particolare, l’HA ha potenti proprietà antinfiammatorie oltre a sopprimere il sistema immunitario.

Negli esseri umani, il cortisolo è l’archetipo del GC. Quando si lega a un recettore citoplasmatico, innesca una serie di cambiamenti nell’espressione genica che innescano la produzione di varie proteine. Gli HA agiscono su circa un terzo dei geni umani, motivo per cui probabilmente hanno un effetto così enorme sul corpo. Quasi tutte le cellule hanno recettori GC.

Effetti sulla glicemia

I GC hanno effetti leggermente diversi sulla glicemia:

  • Stimolano la produzione di glucosio nel fegato da sostanze chimiche senza zucchero come amminoacidi e grassi
  • Aumentano l’apporto di amminoacidi da altre parti del corpo al fegato per produrre più glucosio
  • Inibiscono la penetrazione del glucosio nei muscoli e nelle cellule adipose
  • Stimolano le cellule adipose a secernere acidi grassi liberi, che diventano fonti energetiche alternative nelle cellule muscolari, così come la glicerina, che può essere utilizzata per produrre più glucosio

Effetti sull’infiammazione

I GC si legano ai loro recettori per regolare l’espressione genica e quindi ridurre la secrezione di molte sostanze chimiche coinvolte nella cascata infiammatoria. Ciò metterà fine al processo infiammatorio per la durata dell’azione del farmaco.

Altri effetti

L’HC influisce anche sullo sviluppo delle ossa, sui processi cerebrali, sulla salute del cuore, sulla riproduzione e sullo sviluppo fetale.

Effetti collaterali

A causa della loro varietà di azioni e della loro vasta gamma di attività, gli HA sono noti per i loro effetti metabolici su molti sistemi corporei, incluso l’aumento della glicemia e del grasso corporeo se usati a dosi elevate o per lunghi periodi di tempo. Allo stesso tempo, nessuno sapeva esattamente cosa accadesse al corpo quando le dosi standard venivano utilizzate nel trattamento di queste malattie infiammatorie o autoimmuni.

Conseguenze

I ricercatori affermano che i loro risultati mostrano la necessità di determinare quale livello di dosaggio è necessario per bilanciare l’efficacia nota di questi farmaci nell’infiammazione e la necessità di minimizzare i loro effetti collaterali negativi sul corpo. Inoltre, sottolineano che i medici dovrebbero diventare più attenti quando prescrivono questi farmaci, anche a piccole dosi o per brevi periodi di tempo, e dovrebbero monitorare i loro pazienti per segni di effetti negativi sulla salute. p>

Il ricercatore Riccardo Pofi afferma: “Questo è il primo studio per indagare gli effetti metabolici a breve termine delle dosi di glucocorticoidi comunemente prescritte in uomini sani e indica che anche a queste dosi più basse, il metabolismo del glucosio è alterato, suggerendo un aumento del rischio di diabete con il trattamento continuato”. … Inoltre suggerisce: “Abbiamo bisogno di valutare più accuratamente l’uso di GC nei pazienti per prevenire e ridurre gli effetti indesiderati, specialmente nei pazienti per i quali il trattamento steroideo è vitale”.

Ci vorranno ora un gran numero di studi sull’uomo per confermare i risultati e per scoprire il meccanismo attraverso il quale si verificano questi cambiamenti. I ricercatori ora vogliono scoprire cosa succede quando i pazienti assumono HC in combinazione con farmaci per il diabete per vedere se questo aiuta a prevenire o almeno ridurre la gravità degli effetti collaterali indesiderati di HC sulla regolazione della glicemia.

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